Ensemble Fabbrica del Pensiero
Priyanka Ravanelli, violino – Beatrix Graf, clarinetto basso
Marco Milelli, clarinetto – Roberto Caberlotto, fisarmonica – Gilberto Meneghin, fisarmonica
Elena Galvani, voce recitante
Musiche di Marcello Fera, Mario Pagotto e Francesco Schweizer
Lo spettacolo avrà le caratteristiche della multidisciplinarietà, riunendo in una narrazione coerente la prima esecuzione di brani
appositamente composti da Marcello Fera, Mario Pagotto e Francesco Schweizer, e la proiezione delle opere del pittore, una voce
recitante affidata ad un’attrice professionista che fornirà una lettura critica e uno sguardo biografico, attraverso estratti dal testo
“Come fiamma che brucia – la mia vita e Marc Chagall” di Bella Chagall, moglie dell’artista.
“Il legame profondo con la terra nativa emerge come una costante nella produzione di Chagall: esso si manifesta con un maggiore
impatto realistico nelle opere realizzate in Russia nel primo ventennio del Novecento, ma appare altrettanto vivido nei dipinti degli
anni trascorsi a Parigi, in America, nel sud della Francia. Villaggi, case e soprattutto animali rimandano a un repertorio popolare
stratificato, in cui confluiscono leggende, favole, vignette popolari e icone religiose; i ricordi delle sue origini divengono presenze,
popolando i dipinti anche là dove non ce li aspettiamo, e dando forma a un realismo poetico che trae la propria cifra intellettuale e
spirituale dal mondo ebraico e cristiano ortodosso: lontano dal dibattito delle avanguardie eppure aperto al modernismo, senza mai
rinnegare le tradizioni e la memoria della sua amata Russia”. (Claudia Beltramo Zevi)